ASCARI E SCHIAVONI :IL RAZZISMO COLONIALE A VENEZIA
IL BEL DIPINTO di un dalmatino "schiavone", eseguito nell'800 in memoria dell'addio di Perasto al gonfalone |
Pare si intitoli così.. chiedo conferma, una mostra nuova a Venezia, col patrocino della Ca' Foscari, che neanche un detrattore storico come Daru si sarebbe mai sognato.
Un gruppo di squinternati studenti, non so so più se ignoranti o in malafede, così scrive, nella presentazione :
Ascari e Schiavoni: due figure emblematiche, due costruzioni retoriche che ci hanno permesso di accostare le due aree geografiche maggiormente coinvolte nel progetto espansionistico italiano, l’Africa e i Balcani. Ascari e Schiavoni, anche se appartenenti a momenti storici diversi, condividono un’identità di ruolo, entrambi membri di truppe straniere poste al servizio dell’esercito della potenza dominante. Gli ascari erano soldati africani mercenari, inquadrati nelle truppe coloniali; gli s-ciavoni, invece, erano un gruppo di soldati slavi appartenenti a un reparto speciale della Serenissima. Entrambi i termini permangono nell’uso del parlato locale o nella toponomastica urbana, riproducendo l’eco dell’espansione coloniale passata.
Questa è demenza storica, con l'aggravante che si paragona lo stato marciano all'Italia fascista: qualcuno spieghi a questi signori "che non sanno quello che fanno" che ad esempio, le truppe "schiavone" in realtà si chiamavano "truppe Oltremarine" (basta aprire qualche libro, eh... magari mettendo da parte l'Unità o il Manifesto... ), ed erano soldati NAZIONALI professionisti, un po' come i Carabinieri odierni.
ED ECCOLA ORA A TREVISO per colpevolizzare tutti veneti ubriaconi e anche razzisti. Immagino sia il nuovo sindaco del Pd ad averla promossa 'sta schifezza |
Qualcuno magari gli legga ad alta voce le pagine del bellissimo libro di Luigi Tomaz, dedicate all'addio al gonfalone marciano a Zara, con i morlacchi schierati col volto da duri bagnato di lacrime o legga loro (pare che gli studenti ormai siano semi analfabeti, il che spiega molto) il proclama di Perasto, quanto il Plenipotenziario austriaco Barone Rucovich prese possesso della Dalmazia in nome dell'Austria!
Ma come fa Venezia, a tollerare un altro insulto del genere alla sua Grande Storia???
metto il link
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RispondiEliminaL'insulto a Venezia siete voi.
RispondiEliminaVoi che confondete il Fascismo con il Comunismo.
Voi che non tollerate chi la pensa diversamente.
Voi che siete abituati a fare politica in osteria. E pretendete pure che la gente vi creda e vi segua. Il primo nemico del Veneto siete voi veneti, purtroppo. E quando lo capirete sarà troppo tardi. La storia è storia, che vi piaccia oppure no. Mentre le minchiate localiste restano solo minchiate localiste, destinate a far ridere anche i sassi.