VENETO VOGUE E L'AUTONOMIA NEGATA DI BEGGIATO


COME PROMESSO, ritorno a parlare dell'ultimo numero di Veneto Vogue, che contiene un grande articolo di Ettore Beggiato, il quale, non nuovo al tema, confronta le istanze autonomiste ed indipendentiste nostre  antiche, con la situazione attuale.  
Egli lo fa presentandoci la figura di un importante giornalista veneto, direttore della Gazzetta di Venezia, Ferruccio Macola. In un articolo scritto nel 1889, il pubblicista faceva notare cose che ancora oggi sono una costante, quali la scarsa rappresentanza dei Veneti nella macchina burocratica dello stato:
"La popolazione in italia nell'ultimo censimento è di 28 milioni 953 mila cittadini. Il Veneto ha una popolazione di 2.873.961. Si potrebbe dunque sperare che i veneti occupassero 1/10 delle cariche dello stato; invece Ministri veneti nessuno; segretari generali nessun Veneto; 
direttori generali dei vari ministeri, e saranno oltre 40, nessuno;
ispettori generali dei diversi ministeri, e saranno oltre 60, uno o forse due; 
generali d'armata, nessuno;
tenenti generali, nessuno; 
generali ce n'era uno, ma l'hanno collocato nella riserva.
Non hanno voluto conservare neppur la semente...


E così via elencando, il lettore moderno si accorge di quanto poco sian cambiate le cose; anzi, le regioni economicamente più arretrate hanno occupato ogni spazio e carica della macchina che regge lo stato e i risultati a oltre 150 anni dall'unità sono sotto gli occhi di tutti.  Quasi lo stato italiano odiasse ogni cambio in favore di una maggiore efficienza che presuppone una rinuncia alla clientele e alla "sportule" da riempire con regalie alla  plebe votante. In pratica è il basso impero romano della decadenza che l'italia unita ha saputo resuscitare, non certo la Roma virtuosa  e repubblicana prima degli imperatori.  
Ferruccio Macola era ben cosciente della necessità di un decentramento burocratico, di una autonomia economica ed amministrativa per la Venezia; ne faceva puntuali elenchi e proposte e par di essere ai tempi nostri, purtroppo. Facile constatare l'immobilità del pachiderma italiota: ora si riparla finalmente di autonomie per il Veneto, richieste in maniera compatta dalla popolazione: ma dati questi precedenti, qualcuno tra i Veneti resta molto scettico e spera piuttosto nel miracolo dell'indipendenza.

Troverete nella rivista diretta da Davide Lovat anche un bellissimo servizio di Maila Bertoli sulla Padova storica, oltre a tanti altri argomenti, vi consiglio di non perdere il nr 3 che potete richiedere contattando la pagina www.veneto.eu. Il numero son sicuro che lo conserverete in biblioteca, come merita. Potrebbe anche essere uno degli ultimi, purtroppo...

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