IL MONDO SPIRITUALE DEI PALEOVENETI

Luigi Pellini,  studioso del mondo antico, ci riassume le caratteristiche culturali uniche rispetto alla penisola, degli antichi Padri veneti. La nostr agente, pur coinvolta nella romanizzazione,seppe mantenere la propria identità e il proprio modo dei vedere il mondo ed affrontarne i problemi, fino al giorno d'oggi. 


E’ doveroso riportare le parole del grande etruscologo M.Pallottino che così scriveva sui problemi legati alla storia dell’Italia preromana, dai contorni non ben definiti.

Sono le stesse parole che Loredana Capuis sceglie per aprire il suo bellissimo studio: I VENETI-Società e cultura di un popolo dell’Italia preromana-.

"la Grecia e per la civiltà greca, cioè per una realtà storica espressa da una sola stirpe [….] L’Italia preromana è un coacervo di esperienze etnico-linguiste, sociopolitiche, culturali diversissime, e ai più diversi livelli di avanzamento[….]Ciò spiega perché ne sia così difficile la compressione, e per così dire sfuggente il significato ; e perché lo studio dei suoi fenomeni si sia disperso per mille rivoli epistemologici e metodologici, identificandosi volta a volta con le ricerche di preistoria, di linguistica, di storia delle religioni, di storia dell’arte classica, di storia greca, di storia romana. "

I portatori di campi di urne la grande rivoluzione dopo la guerra di Troia. Questi popoli migrano dalle zone della Polonia e della Germania .La lingua (in origine indoeuropea di origine slava) comincia a fondersi già nel IX sec.

Un modo nuovo di concepire la religione , una marcata spiritualità legata all’individuazione dei luoghi sacri (che non furono mai edifici costruiti dall'uomo ndr.).

Questo popolo era legato a forme di società e di culto matriarcale e Localizzano le loro divinità, in un primo tempo,femminili nelle sorgenti e presso i corsi d’acqua.

E’ una rivoluzione spirituale e culturale quella che portano i Veneti.

La divinità femminile è a fondamento dei Veneti e questa resiste oltre la fusione (federazione) con l’impero romano, ma è inevitabile una contaminazione , anche se i Veneti mantengono le loro radici cultuali e spirituali molto di più che altri popoli.

Civiltà di Hallstatt (800-400)che comprende aree prealpine a nord delle Alpi, Alpi Orientali ,l’Alsazia, la Svizzera settentrionale, la Svevia , la Baviera e la Slovenia.

Dopo il 400 i celti diffusero la civiltà di Téne.  Che si sovrappose e mischiò con quella dei Veneti ndr. 

L’ambiente veneto-l’endolaguna, i boschi un eden che queste popolazioni sanno sfuttare con intelligenza traendone cibo in abbondanza attraverso l’agricoltura e l’allevamento del bestiame.

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