LA VITA TRIBOLATA DEL "PARON", IL CAMPANILE DI SAN MARCO

Il 14 luglio 1902 crollò il campanile di san Marco, e parve porre fine a secoli di "triboli" di cui si parla nella nota, ma per fortuna all'incuria seguì la ricostruzione "come era e dove era": simbolo di una Venezia che non vuole morire, malgrado tutto. Antonella Todesco ci racconta: Nel 1653 il campanile ebbe "dal fluido celeste" ( fulmine ) alcuni danni, riparati da Baldassarre Longhena. Nel secolo XVIII furono parecchi i rifacimenti per danni dei turbini e delle saette. Il 23 aprile 1745, l angolo che guarda la torre dell' orologio fu per metà squarciato da un fulmine, e le macerie travolsero, uccidendoli, quattro infelici che avevano ai suoi piedi la loro bottega. Nuove e gravi lesion i furono provocate da altri due fulmini, uno caduto nel 1761 e l altro l anno successivo. Nel 1776 il campanile fu munito di un parafulmine, l idea e il disegno furono dell' Abate Giuseppe Toaldo. Il parafulmine, dall' angelo dora...